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Acquistare il DJI Mini 3, il drone più amato

Le strategie di marketing di DJI possono apparire spesso strane, ma quasi sempre di successo. Tra i droni più amati e più venduti c’è sicuramente il DJI Mini 3, immesso sul mercato nel dicembre del 2022, circa sei mesi dopo l’uscita del DJI Mini 3 Pro. Perché questa scelta da parte del colosso cinese e quali sono i punti forti di questo drone che ha avuto un grande successo?

La versione Pro del DJI Mini 3, anch’essa di grande successo, ha quindi preceduto di qualche mese l’uscita della versione “economica” dello stesso. Mancano infatti i sensori anti collisione e alcune funzioni di ripresa (es. l’Active Track), ma proprio per questo ha mantenuto un rapporto qualità/prezzo tra i più convenienti sul mercato. Andiamo a scoprire questo drone.

Confronto con DJI Mini 3 Pro e DJI Mini 2

E’ difficile paragonare il DJI Mini 3 al Mini 3 Pro perché si tratta ovviamente di una versione castrata per cui è certamente considerabile un’evoluzione del precedente DJI Mini 2, lanciato dall’azienda a fine 2020. In ogni caso essendo uscito successivamente al Mini 3 Pro è naturale cercare di capire quali sono le castrazioni che il colosso DJI ha attuato su questa versione più economica rispetto appunto al DJI Mini 3 Pro:

  • sul DJI Mini 3 mancano i sensori anticollisione superiori sia anteriori che posteri
  • sono assenti le due camere di posizionamento nella parte inferiore il chè ne rende un po’ meno stabile il mantenimento della posizione rispetto al terreno
  • sono assenti le modalità di volo avanzate Active Track e Point of Interest, probabilmente proprio in virtù dell’assenza di sensori che potrebbero rendere tali manovre poco sicure
  • gli scatti fotografici si fermano a 12Mpx rispetto ai 48 del 3 Pro
  • la risoluzione massimo è 4K a 30fps invece che 60fps della versione pro.
  • è assente il profilo D-Log

Rispetto al DJI Mini 2 il Mini 3 adotta lo stesso protocollo di protocollo di trasmissione Ocusync v2 con antenne di controllo e trasmissione inserite nei piedini anteriori. Le differenze invece sono:

  • sensore video fotografico più grande da 0,76 pollici contro i 0,43
  • maggiore autonomia di volo fino a 38 minuti
  • maggiore silenziosità

Il Mini 3 è venduto da DJI con due versioni di Radiocomando, ovvero la versione con RCN1 e con il DJI RC. Chiaramente il nostro consiglio è di scegliere il DJI RC, ossia il radiocomando con display integrato da 5,5 pollici e una luminosità di 700 Nits che lo rende ben visibile anche sotto il sole diretto, oltre ovviamente alla comodità di non dover collegare il proprio smartphone.

Dji mini 3

Perché acquistare il DJI Mini 3 e dove

Certamente il motivo principale per cui acquistare il DJI Mini 3 rispetto ad altri droni sub 250grammi è il rapporto qualità/prezzo. Con soli 499 euro per la versione con DJI RC (649 euro in versione Combo) ci si porta a casa un’ottimo drone utilizzabile anche professionalmente nei contesti in cui è comodo volare con un drone sotto i 250 grammi di peso.

Il drone è acquistabile sullo store ufficiale DJI anche in tutte le altre versioni (ad esempio la versione base con DJI RC-N1 è addirittura venduta a 379 euro), oppure sui siti dei rivenditori ufficiali DJI oltre che su Amazon.

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